Essere adolescenti significa cambiare. Non sempre l’adolescente ha chiaro chi sia e quale sia la propria meta; anzi, spesso ha la sensazione di dover fare i conti con sentimenti ambivalenti, tra esplorazione euforica e disorientamento paralizzante. Inoltre, la spinta verso l’autonomia talvolta si scontra con le paure e le richieste dei genitori scaturendo inevitabili conflitti e incomprensioni. In questo vortice trasformativo, l’adolescente può sentirsi non riconosciuto e non compreso e percepirsi completamente disarmato di fronte alle difficoltà che incontra.
Ogni essere umano è unico e irripetibile, perciò struttureremo un percorso fatto ad hoc sulla base delle tue difficoltà e dei tuoi bisogni. Il mio compito è quello di accompagnarti in questo viaggio a volte tortuoso e aiutarti ad attraversare le burrasche di questo periodo senza perdere la rotta.
Gli attacchi di panico sono un’esperienza assai comune, un vero e proprio “tsunami d’ansia” dopo il quale la normalità della propria esistenza viene bruscamente interrotta.
Le difficoltà scolastiche possono rappresentare un importante segnale di uno stato di disagio psicologico sottostante.
Nell’ultimo anno i casi di disturbi alimentari sono aumentati del 30% rispetto all’anno precedente con un abbassamento della fascia di età (13-16 anni) e un incremento delle diagnosi di anoressia, bulimia e binge eating (fenomeno dell’abbuffata).
La depressione in adolescenza è un ostacolo che rischia di compromettere la crescita e la solitudine ne è il più evidente campanello d’allarme.
L’isolamento sociale e l’iper-connessione degli adolescenti possono diventare chiusura ed estraniazione dal mondo esterno.